Teatro

I ragazzi del carcere Beccaria si raccontano in "Errare humanum est"

I ragazzi del carcere Beccaria si raccontano in "Errare humanum est"

Sbagliare è umano, umanissimo.
"Errare Humanum Est" che debutta mercoledì 26 novembre debutta al Piccolo Teatro Grassi è più di una rappresentazione teatrale, è una riflessione sul disagio, la devianza minorile, la giustizia, condivisa dai ragazzi detenuti con un pubblico di coetanei per mostrare che cambiamento e crescita personali sono possibili.

Il punto di partenza è una ricerca intrapresa dall’Associazione Puntozero, in collaborazione con l’Istituto Penale per Minorenni Cesare Beccaria di Milano, finalizzata all’analisi dell’iter penale percorso dal minore, dall’errore fino al suo reinserimento nel tessuto sociale, illustrandolo didatticamente a scopo preventivo.

Suggestioni ed echi lontani introducono e commentano le vicende personali dei ragazzi sul palcoscenico: storie di strada della Milano urbana e cosmopolita, classicità dei versi shakespeariani e sofoclei, musiche underground, ritmi rap (una sorta di colonna sonora curata dal laboratorio Suonisonori) si affrontano e si fondono.

Fa da cornice la narrazione dinamica e accattivante di alcune nozioni di natura giuridica, storica, sociale, riguardanti i concetti di delitto e pena: un excursus modellato sugli studi di Foucault, Beccaria, Salvatore Antonio, vivificato dal racconto delle biografie personali dei minori che negli anni l’Istituto ha ospitato. Un’esperienza che ‘sfonda’ la quinta teatrale per attingere alla vita stessa nel suo momento più delicato e difficile, un’occasione preziosa per modificare l'immaginario collettivo, abbattere i pregiudizi sull’universo detentivo e promuovere l'importanza della prevenzione al disagio giovanile.

 

 

Piccolo Teatro Grassi (via Rovello, 2), dal 26 al 30 novembre 2014

Errare humanum est

Il carcere minorile spiegato ai ragazzi